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2018 Brunello di Montalcino DOCG Castello Banfi
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 15.0% vol. |
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Allevamento | 48 Mesi in barrique |
Ideale con | Si abbina particolarmente bene alle carni rosse, come la tartare, lo spezzatino di manzo o il carré d'agnello. È anche delizioso con spiedini alla griglia, branzino alla griglia, fegato e piatti a base di dado. |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
Bio | Tradizionale |
Vegano | No |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 0456118075C6100 |
Produttore
Banfi
Tutti i prodotti da Banfi ›Un classico vino rosso toscano incontra lo spirito imprenditoriale americano
Banfi è stata fondata cinque anni prima, nel 1978, quando i fratelli italo-americani John e Harry Mariani hanno realizzato la loro visione di combinare un classico del vino italiano con gli standard internazionali.Nel 1978, i fratelli italo-americani John e Harry Mariani realizzarono la loro visione di combinare uno dei più grandi classici del vino italiano con gli standard internazionali. Questa combinazione di spirito imprenditoriale americano e terroir toscano ha reso Banfi una delle cantine più conosciute della regione nel giro di pochi anni. In collaborazione con Ezio Rivella, uno dei più grandi viticoltori italiani, i terreni acquisiti a Montalcino sono stati portati a piena fioritura e i loro frutti trasformati in nobili vini. Con oltre 2.800 ettari, di cui circa un terzo destinati alla viticoltura, la tenuta si estende su una varietà impressionante di microclimi e terreni, offrendo le condizioni ideali per la coltivazione del vitigno Sangiovese Grosso, che costituisce la base del vino più famoso di Banfi: Il Brunello di Montalcino, un vino che porta con sé la storia e lo spirito della Toscana. Fin dal primo sorso si percepisce la profondità e la struttura conferite dal lungo invecchiamento in grandi botti di rovere. Aromi di ciliegie nere, erbe secche, tabacco e spezie si dispiegano nel bicchiere, accompagnati da una nota di catrame e cuoio - un vino rosso come un'esperienza intensa con un affascinante equilibrio tra concentrazione ed eleganza. Ma Banfi non sta avendo un grande successo solo con il Sangiovese. I fratelli Mariani hanno portato a Montalcino anche vitigni internazionali come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Syrah che, uniti al clima unico della Toscana, danno vita a cuvée eccezionali. Sono vini nello stile dei \"supertuscans\", con un bouquet ampio, una struttura ricca e tannini setosi: vini che rispettano il terroir, ma allo stesso tempo hanno un tocco internazionale - esattamente la sintesi che Banfi ha perseguito fin dalla sua creazione.
Una \"produzione in vetro\"
Nel 2007, la cantina è stata completamente rinnovata, con soluzioni innovative, una nuova cantina e una nuova cantina.e, con soluzioni innovative, una linea di produzione orizzontale e una sala di fermentazione all'avanguardia che esalta ulteriormente l'espressione precisa dei diversi vitigni e dei loro terroir. Grazie a un'architettura accogliente, l'intero processo di vinificazione è ora visibile ai visitatori, un forte simbolo di apertura e trasparenza. Oltre a ottimizzare costantemente la produzione di vino, Banfi è anche impegnata nella ricerca: da molti anni l'azienda conduce studi sui diversi cloni del Sangiovese per migliorare ulteriormente la qualità delle uve e aumentarne la resistenza alle malattie. Di conseguenza, Banfi non è solo uno dei maggiori produttori della regione, ma anche uno dei più tecnicamente avanzati. Questo vale anche per il tema della sostenibilità, dato che l'azienda lavora secondo i principi del biologico, si affida alle energie rinnovabili e si impegna a proteggere la flora e la fauna locali.