Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 14.0% vol. |
---|---|
Allevamento | 18 Mesi in barrique |
Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
Bio | Tradizionale |
Vegano | Si |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1373218075C6100 |
Produttore
Château Kefraya
Tutti i prodotti da Château Kefraya ›Ispirazione francese e terroir libanese
La storia di Château Kefraya ha inizio negli anni Cinquanta, quando Michel de Bustros decise non solo di piantare viti nella sua proprietà di famiglia, ma anche di avviare un’azienda vinicola secondo il modello francese, con caratteristiche château, cantine e uno stile chiaramente definito. Non a caso coinvolse enologi francesi. Ancora oggi, la tenuta è un avamposto della cultura bordolese nel Mediterraneo orientale, con vitigni classici come Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot, completati da uve autoctone come l’Obeidi.
I terreni, un mix di argilla, pietra calcarea e depositi sabbiosi, conferiscono ai vini una freschezza e una struttura particolari, mentre l’altitudine garantisce un connubio unico di giornate calde e notti fresche. Queste differenze di temperatura preservano l’acidità e l’aroma dell’uva, contribuendo a quell’eleganza che contraddistingue a livello internazionale Château Kefraya.
Dalla crisi allo status di icona
Il fatto che oggi la cantina sia riuscita a raggiungere i migliori ristoranti di tutto il mondo non è affatto scontato. Negli anni della guerra civile libanese, Château Kefraya era in prima linea, letteralmente sotto tiro. Ma invece di abbandonare la tenuta, il team è rimasto lì imperterrito a portare avanti la propria missione. Nel bel mezzo della guerra civile, nel 1978, fu costruita una cantina. Questa perseveranza è stata premiata: negli anni Novanta è iniziato il successo mondiale e lo Château Kefraya è diventato il fiore all’occhiello della cultura vinicola libanese.
Più di una semplice cantina
Ciò che distingue Château Kefraya dalla maggior parte delle altre aziende vinicole del Libano è il suo ruolo di ambasciatore di una regione vinicola spesso trascurata. Mentre molti vini libanesi rimangono perlopiù nella categoria delle perle segrete, Château Kefraya è riuscito a fare il salto nel commercio internazionale, con una filosofia di qualità senza compromessi e una chiara identità. Kefraya è la migliore dimostrazione che unendo terroir della Valle della Bekaa, passione libanese ed esperienza francese, si possono produrre vini di prima classe che riflettono condizioni uniche e suscitano furore in tutto il mondo.