2019 Cabernet Sauvgnon S. L. V. Stags Leap District Napa Valley Stag's Leap Wine Cellars
Descrizione prodotto
| Vol. alcolici | 15.0% vol. |
|---|---|
| Allevamento | 21 Mesi in Barrique |
| Ideale con | Vini per le celebrazioni e per il piacere. Da gustare attorno a una buona tavola o semplicemente davanti al camino. Quando sono completamente maturi, questi vini sono molto delicati e si abbinano meglio a piatti più raffinati. Giovani e concentrati, si adattano facilmente a una cucina più speziata. |
| Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Consiglio: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se decantarlo. |
| Bio | Tradizionale |
| Vegano | No |
| Allergeni | Contiene solfiti |
| Numero articolo | 1031719075B6107 |
Produttore
Stag's Leap Wine Cellars
Tutti i prodotti da Stag's Leap Wine Cellars ›La copertura del Nuovo Mondo durante il leggendario «Giudizio di Parigi»
La tenuta fu é L'azienda è stata fondata nel 1970 da Warren Winiarski dopo aver fatto le prime esperienze come enologo a Chateau Souverain e poi come assistente enologo a Mondavi. Nel 1964, questo ex professore universitario lasciò Chicago con la moglie Barbara per stabilirsi nella Napa Valley e realizzare il suo sogno di diventare enologo. La sua tenuta attirò presto l'attenzione del mondo intero quando partecipò al Giudizio di Parigi nel 1976. Tra lo stupore generale, l'annata 1973 del Cabernet Sauvignon S.L.V. (per Stag’s Leap Vineyards, il vigneto storico della tenuta) fu dichiarata vincitrice della degustazione davanti a tutte le annate bordolesi di fama internazionale. Se fino ad allora il terroir di Stag’s Leap era stato considerato troppo freddo per il Cabernet, il trionfo parigino dimostrò quanto fosse stata visionaria la scelta di questo cépage.
«Un pugno di ferro in un guanto di velluto»
Nel 2007, il gruppo Ste. Michelle Wine Estates ha rilevato la gloriosa tenuta e da allora ha continuato a scrivere la favolosa storia di Stag’s Leap Wine Cellars. Oltre al Cabernet Sauvignon, i vigneti sono ora coltivati a Merlot, Petite Sirah, Sauvignon Blanc, Sémillon e Chardonnay, con le varie selezioni di Cabernet e le singole parcelle che continuano a dare risultati eccellenti e a rafforzare l’eccezionale posizione della tenuta.
Ecco come Marcus Notaro, enologo di Stag’s Leap, descrive lo stile unico e la filosofia distintiva della tenuta: Il nostro obiettivo è creare vini di bellezza classica, cioè vini equilibrati, complessi e armoniosi. Spesso descritto come un pugno di ferro in un guanto di velluto, il nostro stile distintivo si basa sul sapiente equilibrio tra maturità e moderazione, morbidezza e struttura che caratterizza i vini della Napa Valley di eccezionale bellezza e potenziale di invecchiamento. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria un'attenzione meticolosa ai dettagli, che solo gli enologi più abili e dedicati al mondo possono dimostrare. Che dire di più?
