2019 Gevrey-Chambertin Fonteny 1er Cru AOC Domaine Henri Rebourseau
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 13.5% vol. |
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Allevamento | in Barrique |
Ideale con | Vini per le celebrazioni e per il piacere. Da gustare attorno a una buona tavola o semplicemente davanti al camino. Quando sono completamente maturi, questi vini sono molto delicati e si abbinano meglio a piatti più raffinati. Giovani e concentrati, si adattano facilmente a una cucina più speziata. |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Consiglio: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se decantarlo. |
Bio | Tradizionale |
Vegano | Si |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1099519075C6000 |
Produttore
Domaine Henri Rebourseau
Tutti i prodotti da Domaine Henri Rebourseau ›Terroir eccezionali, vecchie vigne e basse rese
I vigneti della tenuta di famiglia, creata nel 1782, sono distribuiti in nove rinomate denominazioni che ospitano alcune delle più antiche parcelle della regione.eacute;é nel 1782, sono distribuiti in nove rinomate denominazioni che ospitano alcune delle più antiche parcelle della regione. Grazie alle loro eccezionali proprietà, la viticoltura viene praticata qui da oltre 1.000 anni. I 13,5 ettari di vigneti formano un mosaico di terroir geograficamente e climaticamente variegato, caratterizzato da differenze nella struttura del suolo, nell'altitudine, nella posizione, nella pendenza e nell'esposizione al vento e al sole. Il carattere individuale di ogni vigneto deve riflettersi stilisticamente nel vino e incarnare il nucleo della sua identità. L'età media delle viti di Pinot Nero raggiunge in alcuni vigneti anche i 60 anni, con rese naturali molto basse, pari a 20-30 ettolitri per ettaro, e frutti di notevole concentrazione aromatica.
Borgognoni classici : fascino e potenziale
Una nuova pagina della storia della tenuta’inizia nel 1981 quando Pierre Rebourseau affida la gestione della proprietà.A poco a poco, Jean de Surrel non solo introdusse nel vigneto pratiche biologiche e biodinamiche, ma migliorò costantemente la qualità dei vini. Da allora, con Bénigne e Louis de Surrel, la sesta generazione della famiglia lavora nella tenuta, garantendo la continuità. Per sostenere attivamente lo sviluppo della tenuta, i proprietari di Château Montrose, Martin e Olivier Bouygues, si sono uniti alla famiglia Rebourseau e sono ora associati alla tenuta tradizionale della Borgogna. L'obiettivo di tutti i loro sforzi in vigna e in cantina è quello di produrre Borgogna classici di altissimo livello, combinando tecniche tradizionali e attrezzature ultramoderne.Durante la vinificazione, si presta particolare attenzione alla capacità di maturazione del vino: l'arte dell'invecchiamento è un principio guida dell'intero processo produttivo. Grazie all'affinamento delicato e paziente nella cantina isolata della tenuta, i vini non solo raggiungono il loro massimo potenziale, ma sviluppano anche tutto il loro potenziale.Inoltre, sviluppano la firma caratteristica della famiglia Rebourseau, fatta di aromi sottili, finezza, armonia e nobiltà.