2020 Pinot Noir trocken Hainfelder Kirchenstück Bernhard Koch KG
Descrizione prodotto
| Vol. alcolici | 14.0% vol. |
|---|---|
| Allevamento | 18 Mesi in Barrique |
| Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
| Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
| Bio | Tradizionale |
| Vegano | Si |
| Allergeni | Contiene solfiti |
| Numero articolo | 0915720075C6100 |
Produttore
Bernhard Koch
Tutti i prodotti da Bernhard Koch ›" Le viti sono come i bambini. Bisogna lasciarli liberi di svilupparsi come vogliono, ma con regole e limiti chiari, in modo che possano crescere come personaggi individuali ?
Nel cuore del Palatinato meridionale
La tenuta Bernhard Koch si trova sulla Strada del Vino del Sud, nella regione vinicola tedesca del Palatinato è immersa in un paesaggio uscito da un libro illustrato, in cui un mare di vigneti aggrappati a dolci colline, giocano a rimpiattino con profumati mandorli e pittoresche cittadine. Nel cuore di questo magnifico paesaggio, nascono i vini del Domaine Koch, portatori di tradizione e con una storia vitivinicola che risale al 1610.
Una tenuta di famiglia con una lunga tradizione
Da molti anni, Bernhard Koch - che è entrato a far parte dell'azienda all'età di 14 anni - gestisce la cantina con grande successo : non per niente la superficie coltivata è cresciuta negli ultimi 25 anni da 4 a 50 ettari - una prova inequivocabile della speciale grandezza dei vini, poiché solo una qualità eccezionale spinge le vendite di questa azienda. Dal 2018, la generazione più giovane si è assunta la sua parte di responsabilità nell'azienda : dopo aver completato l'apprendistato presso le illustri tenute Knipser e Dr. Heger e aver studiato viticoltura a Geisenheim, Alexander Koch gestisce ora l'azienda di famiglia insieme al padre. Konstantin, il fratello più giovane, che ha anch'egli completato con successo i suoi studi nel settore vitivinicolo e nell'amministrazione aziendale nella primavera del 2020, è molto interessato all'azienda di famiglia./Ha un forte interesse per l'aspetto marketing dell'azienda vinicola e, insieme alla madre Christine, gestisce il servizio clienti e le vendite di vino. La cantiniera Chie Sakata lavora a fianco della famiglia con grande impegno già dal 2013.
Dal vino di tutti i giorni ai grands crus
Per ottenere la massima qualità, Bernhard Koch e Alexander Koch si concentrano innanzitutto sul lavoro in vigna: ogni vite viene curata secondo le esigenze della pianta stessa. Un rapporto sostenibile con la natura gioca un ruolo chiave in tutte le fasi del lavoro - dal 2017, la tenuta Koch e tutti i suoi vini sono certificati secondo lo standard Fair'n Green. Il lavoro manuale costante è essenziale, in qualsiasi stagione le selezioni successive e le vendemmie scaglionate sono, ovviamente, fondamentali per produrre vini di altissimo livello e ottenere il massimo dai vigneti in ogni categoria di prezzo : perché dal vino di tutti i giorni ai grand cru, tutti devono dare lo stesso piacere.
Primato della tipicità del terroir
Poiché la composizione dei terreni e le particolarità delle parcelle hanno una notevole influenza sul gusto del vino, Bernhard e Alexander Koch attribuiscono grande importanza a ricreare nei loro vini il carattere specifico dei loro terroir. I vini provenienti da terreni calcarei non devono avere lo stesso sapore di quelli provenienti da terreni granitici o marno-argillosi. Se i due appassionati viticoltori ci riescono così bene, è perché le diverse varietà di uva sono state piantate con cura nei luoghi più appropriati.
I principali vitigni dell'azienda di famiglia sono Riesling, Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio. I vini bianchi rappresentano circa il 60% della produzione totale di 450.000 bottiglie.
