Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 13.0% vol. |
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Allevamento | 18 Mesi in Barrique |
Ideale con | Questo vino si abbina perfettamente all'entrecôte beurre café de Paris, alla guancia di vitello, allo chateaubriand, ai tournedos Rossini o al topo d'agnello al rosmarino. Si abbina molto bene a carni rosse come il brasato di manzo, l'agnello o la selvaggina. |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Consiglio: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se decantarlo. |
Bio | Bio |
Vegano | No |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 0870521075C6100 |
Produttore
Frédéric Magnien
Tutti i prodotti da Frédéric Magnien ›Frédéric Magnien - un bambino nel vigneto
Giunto alla cinquantesima generazione, la famiglia Magnien è viticoltrice nella regione del Côte d'Or, famosa in tutto il mondo.egrave;razione, la famiglia Magnien è viticoltrice nella regione del Côte d'Or, famosa in tutto il mondo. Frédéric ha imparato il mestiere di viticoltore da zero dal padre Michel Magnien, e da giovane dava una mano nel vigneto dei genitori ogni volta che aveva tempo. Per ampliare le sue conoscenze, dopo l'apprendistato a Beaune, ha lavorato negli Stati Uniti e in Australia, prima di tornare in Francia per conseguire il diploma in enologia all'Università di Digione.
Nel 1995, Frédéric Magnien ha fondato il suo domaine à Morey-Saint-Denis, résoluà per catturare nelle sue bottiglie i migliori vini dei vigneti più famosi della regione. Non solo ha puntato su uve perfettamente mature provenienti da vigneti di alta qualità piantati con viti antiche, ma anche sull'agricoltura biologica e sull'uso di fertilizzanti naturali.I vini sono inoltre coltivati in modo particolarmente puro, in modo che le diverse denominazioni possano esprimere le loro differenze naturali, geologiche e microclimatiche. Frédéric Magnien è riuscito brillantemente in questo intento, a giudicare dalle valutazioni del quotidiano Le Figaro, della rinomata Revue des Vins de France, del Wine Advocate di Robert Parker, della rivista specializzata Decanter e dello specialista di Borgogna Allen Meadows.
Viticoltura biodinamica con attenzione alla perfezione
In termini di viticoltura, questo è uno dei migliori vigneti al mondo;Frédéric Magnien aderisce al principio della viticoltura biodinamica, secondo cui la qualità del frutto e il sapore del vino sono della massima importanza.La qualità del frutto e l'espressione del terreno possono essere costantemente migliorate se i terroir vengono rivitalizzati con metodi ecologici e stimolati nel loro insieme. Oltre a lavorare in modo biologico nel vigneto, senza pesticidi o insetticidi, la viticoltura biodinamica è un approccio universale che consiste nell'ottimizzare l'ambiente naturale delle piante e nel creare una migliore connessione tra queste e il suolo, che trova la sua espressione più fedele prima nell'uva e poi nel vino. Per tutte le misurazioni necessarie, Olivier Leflaive fa riferimento ai cicli lunari, che hanno una notevole influenza su tutti i liquidi della terra e quindi sulla qualità del vino.In questo modo, il lavoro svolto nella tenuta è naturalmente scandito dalle lunazioni.
Maturazione purista in fûi di legno e vasi di terra
Come logica estensione della sua filosofia di produzione in vigna, Frédéric Magnien ha sviluppato; un metodo di vinificazione che prevede l'utilizzo di giare di terracotta tornite a mano come contenitori aromaticamente neutri, oltre alle tradizionali botti di legno. Queste giare permettono al vino di svilupparsi senza essere marcato da altri aromi. In questo modo, la limpidezza del frutto e l'originalità del terroir sono sempre in primo piano - un tipo di maturazione altamente individuale, che consente di maturare il vino nelle migliori condizioni possibili.L'individualità di questo vino è stata trasmessa alla ricchezza dei vini e alla complessità degli arômenti, con un'abbondanza di eleganza borgognona.
Recensioni
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Disponibilità nelle filiali
75 cl Bottiglia (Scatola da 6)