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2021 Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande 2e Cru Classé Pauillac AOC
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 14.0% vol. |
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Ideale con | Delizioso con brasati, entrecôte, fesa, tartufo nero e costata di manzo, si abbina bene anche al cosciotto di agnello, all'anatra confit o ai formaggi a pasta dura. . |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Consiglio: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se decantarlo. |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 0461021075B3000 |
Produttore
Château Pichon Longueville
Tutti i prodotti da Château Pichon Longueville ›Chateau Pichon Longueville Comtesse de Lalande è una delle tenute più rinomate di Pauillac. Si trova direttamente sulla riva sinistra della Garonna, nel cuore dei vigneti di Bordeaux.
Sfondo bordolese, terroir e varietà d'uva
I vigneti di Bordeaux situati nel sud-ovest della Francia non è solo la più grande regione vinicola del mondo in un unico blocco, ma è anche la più rinomata per la produzione di vini esclusivi e a lungo invecchiamento. Come quelli di Château Pichon Longueville Comtesse. L'ubicazione degli appezzamenti nella regione di Bordeaux riveste un ruolo piuttosto secondario, mentre maggiore importanza viene data al valore qualitativo attribuito alle tenute dall'Esposizione Universale di Parigi del 1855. In effetti, essa stabilì una classificazione degli châteaux, tuttora in uso, da cui deriva una gerarchia qualitativa dei vini.
Il paesaggio di Bordeaux è caratterizzato da una gigantesca terrazza calcarea ricoperta in alcuni punti da depositi di sabbia e ghiaia spessi diversi metri. Questi cumuli permettono alle viti di radicarsi in profondità in un terreno formidabilmente drenato. La vicinanza della regione all'Atlantico assicura un clima mite ed equilibrato, senza variazioni estreme di temperatura: condizioni ideali per la viticoltura. Ma quando si parla di vini di Bordeaux, l'annata è fondamentale. E proprio perché le condizioni climatiche possono essere così diverse da un anno all'altro, la qualità dei vini è spesso molto disomogenea. I classici vini rossi di Bordeaux sono prodotti con 3 vitigni principali, che sono i pilastri della loro costruzione: Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Tuttavia, anche il Petit Verdot e il Malbec, che hanno un ruolo minore, hanno la loro voce. I buoni vini di Bordeaux sono tradizionalmente maturati in botti di rovere da 225 litri - note come barrique - che conferiscono loro maggiore ricchezza al naso e rotondità al palato.
Storia di Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande
Tra tutta la varietà di questi vini di Bordeaux c'è il famoso Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande. Nella classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux, la tenuta accede come Deuxième Cru Classé alla seconda categoria di tutti i vini etichettati di qualità superiore; una distinzione assegnata solo a quattordici Château della denominazione. Château Pichon Longueville Comtesse confina con grandi tenute, Château Latour e le tre Leovilles (Barton, Poyferre, Las Cases); si estende nel comune di Saint-Julien, di fronte al non meno famoso Château Pichon Longueville Baron.
Pichon Baron e Pichon Comtesse formavano un'unica tenuta circa 180 anni fa: fu acquistata nel 1660 da Pierre de Mazure de Rauzan, la cui figlia sposò Jacques de Pichon - Barone di Longueville nel 1694. Da qui il nome Château Pichon Longueville. A metà del XIX secolo, la tenuta fu divisa in due proprietà indipendenti. Il barone Joseph de Pichon-Longueville ne tenne una e l'altra andò alla contessa Virginie de Lalande.
Il vigneto Pichon Comtesse, di quasi 90 ettari, è piantato con il 55% di Cabernet Sauvignon, il 35% di Merlot, il 5% di Cabernet Franc e il 5% di Petit Verdot. A seconda del clima dell'annata, la proporzione di vitigni nel vino varia leggermente ogni anno.
Pichon Comtesse: un vino femminile, Pichon Baron: un vino robusto
Rispetto al vicino Pichon Baron, piuttosto robusto e maschile, Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande si rivela femminile, fine e seducente. La sua rotondità deriva soprattutto dalla cuvée, dove il Merlot molto presente ne scolpisce la grazia e l'equilibrio. Il risultato è un vino estremamente profumato, evidenziato da note di terra, legno di cedro e tabacco che avvolgono l'intenso frutto di mora e ribes nero. Al palato, il vino è ampio ma fine, ricco di ciliegie nere, un pizzico di cioccolato e un attraente frc�cheur.
La storia della tenuta registra molte annate classificate come eccellenti; nel passato più recente, le annate 2010 (95+PP) e 2015 (96PP) hanno ottenuto punteggi elevati da Robert Parker Wine Advocate.