2021 Primitivo di Manduria DOP Poggio Pasano Cantina Sava
Descrizione prodotto
| Vol. alcolici | 14.5% vol. |
|---|---|
| Allevamento | 6 Mesi in Barrique |
| Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
| Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
| Bio | Tradizionale |
| Allergeni | Contiene solfiti |
| Numero articolo | 1021621075C6100 |
Produttore
Poggio Pasano
Tutti i prodotti da Poggio Pasano ›Il « fornitore » del Vino dell'Anno 2020 di Mövenpick Vins.
Cantina Sava è una giovane e fiorente cantina situata a Sava in Puglia. Per garantire la produzione dei suoi meravigliosi vini di qualità eccellente, l'azienda ha costantemente investito in know-how e tecnologie all'avanguardia, oltre che in personale qualificato e ricco di esperienza internazionale. Particolare attenzione è rivolta al ciclo della natura. La vendemmia, effettuata a mano, avviene alle prime luci del mattino, in modo che le uve conservino la loro freschezza e sfruttino al massimo il loro aroma.
Dennis Verdecchia, œnologue en chef
L’œnologue en chef Dennis Verdecchia è nato in Abruzzo e ha sviluppato molto presto la passione per la natura e il vino. Nel 2005 ha completato con successo gli studi in enologia presso l'Università di Teramo; Dopo essersi laureato all'Università di Teramo, ha acquisito una vasta esperienza in alcune delle migliori tenute in Nuova Zelanda, Argentina e Sudafrica. Dal 2008, il talentuoso Dennis Verdecchia è capo enologo della Cantina Sava. Il suo credo: trattare la terra con il massimo rispetto e seguire il ritmo della natura senza concessioni.
Puglia – Patria dei vini della Cantina Sava
La Puglia è senza dubbio una delle principali e più rinomate regioni vinicole d'Italia. Gli 87.000 ettari di vigneti sono coltivati principalmente a uva nera. I vini prodotti con uve primitivo godono di popolarità internazionale.
Poiché la regione è stata colpita dalla fillossera, la maggior parte delle vecchie uve autoctone non sono innestate. Il mite clima mediterraneo, e in particolare le leggere brezze provenienti dal Mar Ionio, garantiscono un'adeguata ventilazione durante la crescita delle uve. I terreni sono prevalentemente calcarei, con percentuali significative di argilla e arenaria.
Recensioni
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Disponibilità nelle filiali
75 cl Bottiglia (Scatola da 6)