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2021 Promis Toscana IGP Ca'Marcanda - Gaja
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 14.5% vol. |
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Allevamento | 12 Mesi in Barrique |
Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
Bio | Tradizionale |
Vegano | No |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1296121075C6000 |
Produttore
Gaja - Tenuta Ca' Marcanda
Tutti i prodotti da Gaja - Tenuta Ca' Marcanda ›Cru di Nebbiolo e crescite internazionali al loro meglio
Angelo Gaja si è subito imposto all’attenzione internazionale, in particolare con i suoi eccellenti vini Barbareschi, che è stato uno dei primi nella regione a ricavare da diversi singoli vigneti di Nebbiolo secondo il modello borgognone. Poco tempo dopo, anche le sue interpretazioni di vitigni francesi hanno fatto incetta di premi e oggi godono di uno status di culto in tutto il mondo. A partire dagli anni Ottanta, Angelo Gaja ha iniziato a investire in vigneti in Toscana, producendo grandi vini nelle famose denominazioni di Montalcino e Bolgheri. Oggi, i suoi figli Gaia, Rosanna e Giovanni sono la quinta generazione a gestire l’azienda di famiglia e continuano, anno dopo anno, l’innovativa eredità paterna con vini di grande eleganza e perfetta lucidità.
Bolgheris lucidi con una firma piemontese
La cantina Gaja Ca’ Marcanda, nella regione di Bolgheri, è un esempio eccezionale dello spirito innovativo e pionieristico che ha reso Angelo Gaja così famoso e di successo nel mondo del vino. Fondata nel 1996, dopo che Gaja aveva trascorso anni a negoziare l’acquisto con i precedenti proprietari, il nome Ca’ Marcanda deriva giustamente dal dialetto piemontese e significa “casa delle infinite trattative”. Le trattative portarono Gaja ad acquisire un appezzamento di terreno privilegiato nell’allora prestigiosa regione di Bolgheri, all’epoca non ancora vitata. I terreni calcarei e argillosi di questo terroir di Castagneto Carducci erano praticamente predestinati alla coltivazione di Cabernet Sauvignon e Merlot e di altri vitigni francesi, che qui producono vini molto eleganti. Con il loro equilibrio di frutta intensa, struttura potente e carattere vivace, riflettono perfettamente sia il clima mediterraneo della regione di Bolgheri sia la vicinanza al mare e la sua influenza rinfrescante. Negli ultimi anni, alcune eccellenti parcelle sono state aggiunte alla tenuta, che ora si estende per oltre 120 ettari, una parte dei quali si trova nel vicino comune di Bibbona. Così come i vigneti, anche lo stile dei vini è cambiato a favore di un’espressione ancora più precisa: Se le prime annate erano più opulente e mature, oggi sono più fresche e complesse, con sapori densi e pieni e legno magistralmente integrato.