Bio
2022 Château Margüi Rosé Coteaux Varois en Provence AOP Skywalker Vineyards
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 13.0% vol. |
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Allevamento | in In vasche d’acciaio inox |
Ideale con | Cucina estiva, cheesecake o torta di verdure, arrosto freddo, tartara di salmone, pesce, carni bianche, specialità di pasta, formaggi forti (caprini o Chaumes). |
Raccomandazione di servizio | Fresco, tra 9 e 12 gradi |
Bio | Bio |
Vegano | Si |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1178022075C6100 |
Produttore
Château Margüi
Tutti i prodotti da Château Margüi ›Un Eden agricolo
Situato ai piedi del superbo massiccio della Sainte-Baume e delle montagne di Bessillons, Château Margüi gode di una posizione idilliaca nel cuore di una riserva naturale generosamente irrigata dal fiume Argens e da diverse sorgenti naturali. Protetto dalle colline e dalle foreste circostanti, Château Margüi gode di un microclima ideale per la viticoltura, con inverni più freddi ed estati più contrastate rispetto al resto della Provenza. Le giornate sono più calde e le notti più fresche rispetto alla costa mediterranea, arricchendo la tavolozza aromatica delle uve e dei vini. Inoltre, questa posizione privilegiata consente alle uve di maturare in modo uniforme, poiché le viti sono protette dalle influenze marittime e dal fresco vento di maestrale che soffia da nord.
L'inizio di una nuova era
Nella sua nativa California, l'eminente regista George Lucas si dedica ormai da decenni alla sua grande passione, la viticoltura. Le origini di questo amore risalgono alla sua primissima infanzia, quando crebbe nella piccola città di Modesto, circondata da vigneti e pervasa dall'odore dell'uva in fermentazione. All'epoca, questa piccola città della Central Valley era segnata dal boom della viticoltura.
Savoir-faire e precisione, attaccamento alla tradizione vinicola locale e devozione alla natura sono alla base della filosofia di George Lucas. Per questo si affida a vitigni tipici della regione e a piccoli appezzamenti, che permettono di curare le viti alla perfezione e garantiscono un'espressione sfumata del terroir. Fin dall'inizio del suo impegno a Château Margüi, la tenuta ha adottato la viticoltura biologica, al fine di preservare l'ecosistema secolare e la sua preziosa biodiversità per le generazioni future.
Metodi tradizionali e cantine moderne
I vitigni autoctoni Syrah, Grenache, Cinsault, Rolle e Cabernet Sauvignon sono coltivati su 42 ettari di terreni prevalentemente argillo-calcarei. La maturazione tardiva ma regolare delle uve conferisce ai vini opulenza, grande complessità aromatica ed eccezionale equilibrio.
Nel processo di vinificazione, i metodi tradizionali come la raccolta a mano, l'accurato trasporto in piccole casse e la lunga maturazione sui lieviti vengono integrati da tecniche moderne solo quando queste innovazioni migliorano la qualità dei vini. È per questo che Château Margüi ha investito, ad esempio, in un dispositivo idraulico per una pressatura molto fine, in anfore a forma di tulipano per la vinificazione e in un sistema di termoregolazione, per adattare il corso della fermentazione a ogni partita di uva e ottenere un'espressione ottimale dei tannini.
Inoltre, le cantine rinnovate nel 2018 sono state progettate per lavorare per gravità. Ora comprendono tre livelli che consentono di trasportare l'uva e il succo dall'alto verso il basso per gravità. Dopo l'arrivo della vendemmia, la frutta viene prima selezionata meticolosamente al livello superiore, poi trasportata a due presse pneumatiche al livello intermedio, prima che il succo fluisca il più delicatamente possibile al piano terra per la vinificazione.
La combinazione di forza ed eleganza
Tutti i vini rossi di Château Margüi, prodotti con basse rese e maturati in barrique per almeno 18 mesi, seducono fin da giovani con concentrazione e finezza in perfetto equilibrio. Nonostante il loro carattere accessibile, offrono un eccellente potenziale di invecchiamento. I vini bianchi e rosati più complessi, con il loro fruttato intenso ben compensato dal succoso frc�cheur, sono anch'essi maturati brevemente in botti nuove di rovere francese, conferendo loro un'impressionante concentrazione e opulenza.