
2022 Pessegueiro Reserva tinto Douro DOC Quinta do Pessegueiro
Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 12.5% vol. |
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Allevamento | 12 Mesi in barrique |
Ideale con | Vini per le celebrazioni e per il piacere. Da gustare attorno a una buona tavola o semplicemente davanti al camino. Quando sono completamente maturi, questi vini sono molto delicati e si abbinano meglio a piatti più raffinati. Giovani e concentrati, si abbinano facilmente a una cucina più speziata. |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 16 e 18 gradi. Suggerimento: stappare la bottiglia un'ora prima di servirla, assaggiare il vino e decidere se è il caso di decantarlo. |
Bio | Tradizionale |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1307322075C6100 |
Produttore
Quinta do Pessegueiro
Tutti i prodotti da Quinta do Pessegueiro ›Un terroir eccezionale
La Valle del Douro, insieme all'omonimo fiume, è una delle più antiche regioni vinicole del mondo. Già i Romani vi coltivavano la vite, approfittando dei siti eccellenti e delle condizioni climatiche ottimali. Si tratta di un paesaggio culturale unico e magnifico, con vigneti scoscesi e terrazze paesaggisticamente curate. Grazie a queste condizioni speciali, nel 1756 la denominazione Douro è diventata la prima regione vinicola delimitata al mondo. Le colline della valle del Douro, segnate dall'ardesia, e le molte ore di sole, assicurano una maturazione perfetta delle uve - anche se lo sforzo richiesto sulle terrazze aride e pietrose è notevole e il lavoro arduo, i risultati eccezionali compensano ampiamente questo svantaggio. Il fiume che dà il nome alla tenuta ha molto a che fare con questo: i diversi microclimi vicino al Douro permettono a molte varietà di prosperare, rendendo i vini della regione così variegati. Quinta do Pessegueiro è composta da tre parcelle - Teixeira, Pessegueiro e Afurada - ognuna con le proprie caratteristiche distintive. Oltre all'altitudine del pendio, anche l'esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale: Infatti, una parte del vigneto è esposta a nord, permettendo alle viti di stare all'ombra al mattino e conferendo ai vini che vi si producono freschezza ed eleganza, mentre un'altra parte è esposta a sud e garantisce la potenza, il fruttato intenso e la pienezza tipici del Douro.
La realizzazione di un sogno personale
La storia di Quinta do Pessegueiro è iniziata all'inizio degli anni '90 per puro entusiasmo verso la bellezza della regione. Il produttore tessile francese Roger Zannier era all'epoca un assiduo frequentatore del Portogallo e si innamorò della Valle del Douro, e più in particolare del suo cuore, la Cima Corgo, una regione unica che, dieci anni dopo, fu dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. È qui che ha acquistato il suo primo appezzamento, allora coltivato principalmente a peschi, e ha lanciato il suo appassionato progetto vinicolo - da cui il nome della quinta, poiché Pessgueiro significa pesco. Zannier aveva già fornito la base finanziaria grazie al suo eccellente talento per la moda per bambini: quello che era iniziato con due macchine da cucire è diventato un importante attore del settore. Ma per potersi concentrare interamente sulla sua attività vinicola, nel 2017 Roger Zannier ha venduto il suo impero e ha fatto della sua passione la sua professione per sempre.
Un giovane virtuoso in cantina
È il talentuoso João Cabral Nicolau de Almeida il responsabile della coltivazione delle uve e della maturazione dei vini di Quinta Cabral de Almeida.João Cabral Nicolau de Almeida è responsabile della coltivazione delle uve e dell'invecchiamento dei vini di Quinta do Pessegueiro: uno spirito libero, tanto ambizioso quanto amichevole, che conosce l'enorme potenziale dei vitigni autoctoni del Douro.João Cabral Nicolau de Almeida proviene da una dinastia di enologi che hanno lasciato il segno nella viticoltura del Douro negli ultimi 60 anni:Mentre suo nonno è stato il creatore del Barca Velha, uno dei primi vini rossi da tavola iconici del Douro, suo padre è considerato l'inventore del primo vino rosso del Douro. Il padre è l'inventore della viticoltura moderna nella regione e ha contribuito a migliorare drasticamente la qualità a partire dagli anni Ottanta.Per il figlio, la comprensione dei terreni e del comportamento delle viti è ora al centro del suo instancabile lavoro.Il restauro dei muretti a secco, il ripristino di vecchi appezzamenti allo stato selvatico e il reimpianto di varietà d'uva tipiche della regione fanno parte della firma individuale di João, così come gli assemblaggi di campi provenienti da vigneti storici o i vini provenienti da appezzamenti monovitigno ottenuti da varietà autoctone.
Varietà locali in risposta al riscaldamento globale
Poiché la regione del Douro era già molto calda prima del riscaldamento globale, i vini di João sono ora prodotti con varietà locali.Già molto calda prima del riscaldamento globale di cui si sente tanto parlare oggi, le varietà di uva resistenti al calore sono più richieste che mai.Ecco perché João Cabral Nicolau de Almeida si concentra in particolare sulle varietà autoctone di lunga tradizione che crescono nei vigneti della quinta, alcune delle quali hanno più di cento anni.Oltre ai classici noti come Touriga Nacional, Touriga Franca e Tinta Roriz, ci sono anche vini meno conosciuti come Tinta da Barca, Tinta Barocca, Rufete e Tinto Cão. In effetti, lo storico tesoro di varietà antiche della Valle del Douro comprende una moltitudine di vitigni indipendenti (João stesso dice che ce ne sono oltre 100 diversi) che si adattano perfettamente al clima della Valle del Douro.Questi si adattano perfettamente al clima e allo stile potente e intenso, ma allo stesso tempo deciso, elegante e di facile beva di Quinta do Pessegueiro. Il risultato sono vini dalla struttura tannica filiforme e di grande eleganza, caratteristiche stilistiche rare e difficili da ottenere a queste latitudini. Ma grazie a un grande impegno manuale, a date di vendemmia perfettamente sincronizzate e a un uso moderato di legno nuovo, i vini prodotti qui non solo emanano il calore tipico del Douro, ma anche una grande vivacità. A ciò si aggiunge una cantina di alta gamma dotata delle migliori tecnologie, ma in cui anche i metodi di lavorazione tradizionali svolgono un ruolo elementare: lagare di granito e lieviti indigeni conferiscono ai vini le loro caratteristiche radicate nella regione.
Architettura, alta tecnologia e tanta tradizione
Dal 1991, la quinta del Douro ha continuato a trasformarsi in una cantina all'avanguardia, fin nei minimi dettagli. Oltre alle condizioni naturali e alle persone che lavorano nella tenuta, anche la cantina svolge un ruolo centrale. Completata per la vendemmia 2010, la cantina è un edificio in cemento e vetro dall'architettura rettilinea, molto moderno dal punto di vista tecnico e coerentemente progettato per la produzione di vini di alta gamma. Costruita su cinque livelli, il mosto e il vino non devono essere pompati, ma vengono vinificati esclusivamente secondo il principio della gravità. Particolarmente innovativo è il connubio tra attrezzature di alta tecnologia, ad esempio per la macerazione a freddo prima della fermentazione, e impianti tradizionali, come le lagares: In queste vasche aperte in pietra granitica che, a differenza del passato, sono termoregolate, le uve vengono macerate molto delicatamente, come in passato, semplicemente calpestandole con i piedi, un fattore importante per produrre vini equilibrati, di sostanza e dalla consistenza morbida.
Vinificazione separata di tutte le parcelle
Tutti i registri vengono utilizzati anche per la maturazione. Così, oltre alle botti di rovere francese, austriaco e tedesco di varie dimensioni, vengono sempre utilizzate uova di acciaio inox e di cemento per trasportare in bottiglia il carattere fruttato delle annate inalterato. Per riconoscere le specificità e le caratteristiche di ogni terroir ed esaltarle al meglio, le uve di tutte le parcelle vengono vinificate separatamente prima di decidere se vinificarle come singola varietà o utilizzarle per una cuvée. Per molti anni, Marc Monrose, genero di Roger Zannier e allo stesso tempo direttore di Pessegueiro, ha svolto un ruolo chiave nel dinamismo di questa quinta gestita in modo innovativo. Non è certo un caso che i vini di Quinta do Pessegueiro siano sempre stati più eleganti che opulenti, interpretando le potenti caratteristiche della Valle del Douro con grande finezza e classe.
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75 cl Bottiglia (Scatola da 6)