Descrizione prodotto
| Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
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| Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
| Allergeni | Contiene solfiti |
| Numero articolo | 1330723075C6000 |
Produttore
Cave Les Follaterres
Tutti i prodotti da Cave Les Follaterres ›Scisto, calcare e venti miti del Rodano
I terreni sono un mosaico di scisto, calcare e sedimenti ghiaiosi che conferiscono alle viti una mineralità unica. Il clima continentale, caratterizzato da estati calde e inverni freddi, viene mitigato dall’abbraccio protettivo delle montagne circostanti, mentre il Rodano si snoda dolcemente nel paesaggio assicurando una ventilazione naturale.
Nei vigneti di Les Follaterres i vitigni autoctoni come Altesse, Petite Arvine, Humagne Blanche e Cornalin rivestono un ruolo particolare, accuratamente integrati da varietà internazionali come Chardonnay e Petite Syrah. La vinificazione si svolge grazie a un armonioso mix di artigianato classico e tecnologia moderna: la pressatura delicata, la fermentazione a temperatura controllata e l’impiego di barrique di rovere francese conferiscono ai vini profondità e carattere.
Dove il vino incontra l’arte
Nathalie Roduit gestisce la tenuta dal 2000, con una passione che si percepisce in ogni vino. È sotto la sua direzione che è stata costruita la barricaia, il cui soffitto artistico realizzato con strati di intonaco calcareo e pigmenti di colore naturali simboleggia la nascita della viticoltura nella mitologia egizia. La facciata della cantina, opera del decoratore Michel Haselwander, illustra con grande impatto visivo le quattro stagioni della viticoltura.
Una visita alla cantina consente di degustare i vini in un ambiente che racchiude in sé l’anima del Vallese. Qui, dove il tempo sembra essersi fermato e ogni sorso racconta la storia del terroir, il vino non è una semplice bevanda, ma si trasforma in un’espressione di passione, tradizione e dell’irrefrenabile bellezza della natura vallese.
