Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 14.0% vol. |
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Allevamento | 12 Mesi in barrique |
Ideale con | Antipasti, paté o terrine di selvaggina fatti in casa, salse ai funghi marroni, brasati, pollame a carne rossa (anatra o faraona), bistecche, grigliate, formaggi a pasta semidura o dura (sbrinz o formaggio di malga). |
Raccomandazione di servizio | Chambré tra 15 e 17 gradi. Il vino giovane deve essere decantato. |
Bio | Tradizionale |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1262123075C6100 |
Produttore
Poggio al Tesoro-Allegrini
Tutti i prodotti da Poggio al Tesoro-Allegrini ›Marilisa Allegrini, la cui famiglia è considerata da generazioni tra i principali produttori di vino del Veneto, ha realizzato il suo sogno di trasferirsi in Toscana più di dieci anni fa. Insieme al defunto fratello Walter, ha fondato l'azienda vinicola Poggio al Tesoro.
L'influenza del mare
La tenuta si trova a quasi 50 chilometri a sud di Livorno e a soli tre chilometri dalla costa mediterranea. a soli tre chilometri dalla costa mediterranea, praticamente alle porte di una delle migliori cantine della regione. La tenuta Ornellaia, famosa in tutto il mondo, si trova a pochi passi da Poggio al Tesoro, proprio nel cuore del terroir di Bolgheri. Gli appezzamenti di terreno delle due tenute sono quasi adiacenti e offrono le condizioni ideali per ottenere vini eccellenti dall'inimitabile carattere toscano.
La leggendaria denominazione Bolgheri prende il nome da una località situata nel pittoresco comune di Castagneto Carducci. Si tratta di una delle regioni vitivinicole più importanti d'Italia, dove nascono molti dei vini più famosi del Paese, tra cui il Sassicaia, l'Ornellaia e il Masseto. I 70 ettari di vigneti di Poggio al Tesoro si snodano lungo le curve della costa tirrenica, punteggiata da magnifiche spiagge sabbiose, cipresseti e fitte pinete. I vini della tenuta devono il loro carattere unico alla vicinanza al mare e a un clima che offre alle viti condizioni di maturazione eccezionali. Le dolci brezze marine attenuano il caldo estivo e conferiscono ai vini un sapore mediterraneo unico, mentre l'influenza del mare mitiga il freddo pungente dell'inverno. Poiché i diversi vigneti sono situati in aree di coltivazione differenti, la composizione dei terreni varia notevolmente da un appezzamento all'altro. Marilisa Allegrini e suo fratello Walter si sono presto resi conto che in questi terroir, con i loro specifici microclimi, potevano prosperare diverse varietà di uva e hanno quindi pensato attentamente alla posizione ideale per le viti quando sono state piantate nel 2003. Mentre i terreni sassosi dei vigneti della Valle di Cerbaia e di Via Bolgherese sono coltivati principalmente a Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, il terroir più sabbioso di Le Grottine privilegia il Petit Verdot. Gli appezzamenti ricchi di minerali del vigneto Le Sondraie, invece, sono particolarmente adatti alla coltivazione di Merlot, Syrah e della varietà bianca nota come Vermentino.
Un gioiello fiorente nel cuore della denominazione Bolgheri
Grazie a importanti investimenti nei suoi vigneti e nelle sue cantine, la tenuta Poggio al Tesoro si è riGrazie a importanti investimenti nei vigneti e nelle cantine, l'azienda Poggio al Tesoro ha creato le condizioni ideali per produrre vini eccezionali di fama internazionale, realizzati con le tecniche più avanzate. Un notevole lavoro manuale nei vigneti e una vendemmia rigorosa e attenta garantiscono basse rese con acini perfettamente maturi e altamente aromatici, delicatamente sublimati in una cantina ultramoderna dove il tempo fa il suo dovere. Il risultato: eccellenti vini dal marcato carattere toscano, il cui stile è ancora in qualche modo ispirato ai grandi vitigni bordolesi, ma che hanno anche molta personalità, una forte tipicità regionale e un deciso carattere mediterraneo.
In pochi anni, Marilisa Allegrini ha trasformato la sua azienda in un fiorente gioiello della denominazione Bolgheri che, oltre all'indubbia qualità dei suoi vini, vanta un rapporto qualità-prezzo davvero notevole. Se le annate sono tra le migliori della denominazione e le recensioni sono entusiastiche, i prezzi si attestano comunque su livelli abbastanza contenuti, soprattutto per i vini di Bolgheri.