Descrizione prodotto
Il primo Pinot Nero di Mounier certificato biologico. È sinonimo di agricoltura a misura di nipote. Espace è anche sinonimo di spazio, visione e ampiezza....; ; Questo vino è stato il primo vino da parco in Svizzera a ricevere il marchio del Parco Naturale Pfyn-Finges; ; Fermentato spontaneamente, affinato in botti di acciaio inox. Fruttato, potente e soprattutto tipico; ; ;
Vol. alcolici | 13.8% vol. |
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Allevamento | in In vasche d’acciaio inox |
Ideale con | Salumi, Bündnerfleisch, carpaccio, terrine, pollame, prosciutto con l'osso, salsicce alla griglia, specialità bernesi e formaggi delicati - o semplicemente per piacere. |
Raccomandazione di servizio | Leggermente fresco, tra i 14 e i 16 gradi |
Bio | Bio |
Vegano | Si |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 1327923075C6000 |
Produttore
Cave du Rhodan
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Circondata dalle maestose cime delle Alpi e dai loro pendii soleggiati, la Cave du Rhodan è l’epicentro della cultura vitivinicola del Vallese. I genitori di Olivier Mounir erano già tra i pionieri della qualità della regione, poiché nel 1988 la Cave du Rhodan è stata teatro di una decisione rivoluzionaria per la regione e per l’intero Paese: In quell’occasione, Salgesch divenne il primo comune Grand Cru della Svizzera e ottenne la denominazione di origine controllata AOC.
Tradizione e innovazione di pari passo
Oggi l’azienda è gestita da Sandra e Olivier Mounir, giunti alla terza generazione, ed è un esempio di successo della combinazione di metodi tradizionali e tecnologia moderna. Sandra e Olivier hanno lasciato un’impronta personale sull’azienda, in particolare nei settori della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, e dal 2007 si sono concentrati non solo su pratiche collaudate come l’attento lavoro manuale nei vigneti, la raccolta manuale selettiva delle uve e la vinificazione tradizionale, ma anche su soluzioni innovative, tra cui l’utilizzo della mobilità elettrica per il parco veicoli e la produzione di energia rinnovabile per il nostro consumo elettrico. Nei vigneti, Sandra e Olivier si affidano a metodi biodinamici, le viti devono essere sempre ben curate per massimizzare la qualità delle uve e in genere non vengono utilizzati pesticidi chimici. In cantina, attribuiscono grande importanza a metodi di lavorazione delicati per preservare i sapori dei vini, compreso un attento invecchiamento e una paziente maturazione in barrique, in modo che le caratteristiche uniche possano svilupparsi pienamente. La loro motivazione quotidiana è quella di produrre vini autentici che riflettano la bellezza e la diversità del Vallese: Il titolo di “Cantina svizzera dell’anno 2022” e gli oltre 200 riconoscimenti ottenuti in concorsi enologici internazionali sottolineano in modo impressionante l’impegno della Cave du Rhodan per la qualità e lo spirito pionieristico.
Oggi l’azienda è gestita da Sandra e Olivier Mounir, giunti alla terza generazione, ed è un esempio di successo della combinazione di metodi tradizionali e tecnologia moderna. Sandra e Olivier hanno lasciato un’impronta personale sull’azienda, in particolare nei settori della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, e dal 2007 si sono concentrati non solo su pratiche collaudate come l’attento lavoro manuale nei vigneti, la raccolta manuale selettiva delle uve e la vinificazione tradizionale, ma anche su soluzioni innovative, tra cui l’utilizzo della mobilità elettrica per il parco veicoli e la produzione di energia rinnovabile per il nostro consumo elettrico. Nei vigneti, Sandra e Olivier si affidano a metodi biodinamici, le viti devono essere sempre ben curate per massimizzare la qualità delle uve e in genere non vengono utilizzati pesticidi chimici. In cantina, attribuiscono grande importanza a metodi di lavorazione delicati per preservare i sapori dei vini, compreso un attento invecchiamento e una paziente maturazione in barrique, in modo che le caratteristiche uniche possano svilupparsi pienamente. La loro motivazione quotidiana è quella di produrre vini autentici che riflettano la bellezza e la diversità del Vallese: Il titolo di “Cantina svizzera dell’anno 2022” e gli oltre 200 riconoscimenti ottenuti in concorsi enologici internazionali sottolineano in modo impressionante l’impegno della Cave du Rhodan per la qualità e lo spirito pionieristico.
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75 cl Bottiglia (Scatola da 6)
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