Descrizione prodotto
Vol. alcolici | 12.3% vol. |
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Allevamento | 6 Mesi in grandi botti di legno |
Ideale con | Ideale per fonduta e raclette, è fantastico anche con filetti di pesce persico, terrine di verdure, toast hawaiani, sushi e pirottini di formaggio. |
Raccomandazione di servizio | Fresco, tra 8 e 10 gradi |
Bio | Tradizionale |
Allergeni | Contiene solfiti |
Numero articolo | 0326223075C6100 |
Produttore
Château Maison Blanche
Tutti i prodotti da Château Maison Blanche ›Eredità storica e moderna arte enologica
Tutto ebbe inizio nel 1573, quando Sieur Antoine d'Erlach fece costruire la sua \"casa bianca\" alla periferia della cittadina di Yvorne. Nei secoli successivi, l'imponente edificio ha avuto una storia movimentata, con diversi proprietari, più volte danneggiato e poi ricostruito. Solo nel XIX secolo l'edificio ricevette l'appellativo di \"château\", quando la casa padronale originaria fu completamente ristrutturata e assunse una forma architettonica che richiamava fortemente l'architettura di Yvorne. e assunse una forma architettonica che ricorda fortemente l'estetica di un castello francese, con facciate simmetriche, proporzioni eleganti e un'aura di prestigio.
Dal 2019, l'enologo Martin Suardet gestisce la tenuta con impressionante precisione dopo essere succeduto al padre Jean-Daniel. È supportato con passione dall'enologo Thierry Ciampi, anch'egli proveniente da una famiglia di viticoltori, che vinifica i vini di Yvorne con un profondo rispetto per questo terroir molto specifico. Per quanto riguarda l'invecchiamento, combina i metodi tradizionali con la precisione moderna, come dimostrano i tini in acciaio inox a temperatura controllata che si trovano nelle cantine della tenuta e le botti di rovere secolari.
Tra le vette alpine e il lago di Ginevra
La tenuta si affida a un trattamento specifico delle uve per appezzamento, al fine di cogliere il carattere specifico di ogni luogo e valorizzarlo in modo mirato. Anche la gestione sostenibile gioca un ruolo centrale: il lavoro nei vigneti viene svolto secondo principi ecologici e anche la vinificazione mira a ridurre al minimo l'influenza della tecnologia per far emergere il meglio del carattere del terroir nei vini. La tenuta è infatti circondata da uno scenario spettacolare: i vigneti si estendono lungo ripidi pendii, segnati dal passato glaciale della Valle del Rodano. I terreni sono una miscela di roccia ricca di minerali e di detriti calcarei creati dalla drammatica frana del 1584. Questo substrato conferisce ai vini la loro incomparabile struttura ed eleganza. Il microclima, caratterizzato dai venti rinfrescanti delle Alpi e dalle influenze calde del lago di Ginevra, garantisce un equilibrio ideale tra maturità e freschezza. Ciò è particolarmente vero per lo Chasselas, il vitigno svizzero per eccellenza che è al centro dell'attenzione di Château Maison Blanche e che a Yvorne dà il meglio di sé: cristallino, minerale e con un tocco erbaceo. La firma di questo terroir unico è inimitabile, poiché questo vino bianco combina finezza alpina e potenza al palato, unendo delicatezza e salinità.