
Château Malescasse
Tutti i prodotti da Château Malescasse ›Château Malescasse è la perfetta illustrazione delle virtù senza tempo dei grandi vini dell'Haut-Médoc. Situata in posizione ideale tra le famose denominazioni di Margaux e Saint-Julien e affacciata sul comune di Lamarque, la tenuta è rinomata fin dal XIX secolo per il suo eccellente terroir e la qualità dei suoi vini. Qui, sui pendii di ghiaia fine del Médoc, le uve Merlot e Cabernet, che conferiscono ai vini di Bordeaux la loro identità unica, convivono da tempo in perfetta armonia.
200 anni di tradizione rivivono
La storia di Malescasse risale al 1824, quando il castello fu costruito nel più puro stile neoclassico dell'epoca. La famiglia Renouil si occupò di dettare le linee aggraziate. Da quel momento in poi, i vini apparvero regolarmente nei registri degli intermediari del vino. Due secoli dopo, è toccato a Philippe Austruy ripristinare la reputazione di questo château ricco di storia. Alla ricerca di un vigneto a Bordeaux, scelse Château Malescasse, il cui potenziale poco sfruttato attirò la sua attenzione. Nel giro di tre anni, la cantina è stata completamente rinnovata, il vigneto completamente ristrutturato e la magnifica casa padronale restaurata. Non è quindi un caso che Château Malescasse sia oggi una delle quattordici tenute vinicole ad aver ottenuto il marchio \"Exceptional\" nella classificazione dei crus bourgeois.Il coraggioso impegno di Philippe Austruy, unito a un alto livello di investimenti e all'impegno del suo affiatato team, ha fortunatamente dato presto i suoi frutti.
Il terroir di Malescasse
Le vigne di Château Malescasse si trovano sulla cresta della collina di Malescasse.Le vigne di Château Malescasse si trovano sulla cresta delle famose colline di ghiaia del Médoc, costituite da sedimenti alluvionali dell'era glaciale depositati qui dalla Garonna. Composte da proporzioni variabili di sabbia, ghiaia e argilla in strati di varia profondità, ricoprono la roccia calcarea e sono la chiave dei vini sublimi della riva sinistra. Sono questi terreni poveri e ben permeabili, uniti al clima mite oceanico, a far emergere il meglio dei grandi vitigni: da secoli, i Cabernet e i Merlot locali hanno raggiunto un livello raramente eguagliato altrove.
Complessità ed equilibrio
Per comprendere meglio le sottili caratteristiche di ogni Château Malescasse, sono state effettuate una serie di analisi del suolo che hanno permesso di ottimizzare le varietà per ogni parcella. È stata inoltre aumentata la densità di impianto, da 6.600 a 10.000 viti per ettaro, aumentando la competizione per le sostanze nutritive e l'acqua, consentendo alle viti di radicarsi più in profondità e, in definitiva, dando alle uve un'impronta più forte del terroir. Poiché non esiste un approccio unico, ognuno dei 28 appezzamenti viene lavorato separatamente in base alle esigenze individuali, a seconda della personalità del terreno e delle varietà di uva.Questo include l'eliminazione dei tralci secondari, il diradamento dei grappoli e la lavorazione del terreno, oltre alla semina di cereali tra i filari: una misura naturale ed efficace per decompattare il terreno, favorire la crescita di microrganismi e fornire un concime verde. La nuova cantina di Château Malescasse, completamente rinnovata dagli architetti Marie-Amélie Austruy e François Castillon, offre le migliori condizioni tecniche per una vinificazione dolce per gravità, per garantire che le uve ricevano lo stesso livello di cura durante la loro maturazione come in vigna. Non ci sono pompe o tubi che possano influire negativamente sulla qualità del mosto. Metodi delicati di estrazione dei tannini e delle sostanze aromatiche, nonché tempi di macerazione prolungati con fermentazione a temperature attentamente controllate, sono seguiti dalla maturazione in botti di media tostatura. Queste ultime provengono da diverse bottaie per garantire che i vini raggiungano la massima complessità ed equilibrio, compresi i delicati aromi di rovere.