Alla ricerca di equilibrio ed eccellenza
I 15 ettari di superficie coltivata a vite si estendono sull’altopiano calcareo e argilloso di Saint-Émilion, i cui terreni conferiscono ai vitigni le loro inconfondibili caratteristiche. In questa posizione privilegiata, lo Château è circondato da tre Cru Classés di prima qualità e confina a est con Troplong Mondot, a sud con Château Pavie e a nord con Château Trottevieille. Le viti, prevalentemente Merlot, integrate da Cabernet Franc e da una piccola percentuale di viti antiche di Cabernet Sauvignon, traggono enorme beneficio da questo terroir di alta qualità, che conferisce ai vini una struttura minerale, complessità e dinamismo. Il clima oceanico temperato, favorito dalla vicinanza all’Atlantico, è caratterizzato da giornate calde e notti fresche, con piogge uniformemente distribuite nel corso dell’anno, il che consente una lenta maturazione delle uve e uno sviluppo aromatico intenso.

Gusto pieno e seducente di frutta e delicatezza della struttura
La gestione della cantina è affidata a Nicolas Thienpont, coadiuvato dal rinomato enologo Stéphane Derenoncourt dal 1994. Insieme, i due puntano su una filosofia «biologica» per la cura delle viti, una coltivazione che rispetta la storia del terreno e la integra esplicitamente nel processo di maturazione. Per quanto riguarda la vinificazione, Derenoncourt si distingue per l’armonioso connubio di metodi tradizionali e innovazione tecnica: alla maestria artigiana classica, come la vendemmia a mano e l’attenta selezione dei grappoli, segue la fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata e, successivamente, un ampio affinamento su fecce fini in botti di rovere francese, che ogni anno vengono rinnovate per circa il 70%. Il legno conferisce ai vini struttura e complessità, completandoli con una delicata aromaticità senza tuttavia sovrastare l’intenso aroma fruttato. Ogni passo in cantina consente di respirare l’armonia tra forza ed eleganza, raffinatezza strutturale e seducenti aromi fruttati. Vi contribuisce in misura sostanziale anche il fatto che le rese sono generalmente basse e una parte degli acini viene vinificata come uva intera, così come l’estrazione delicata e una lunga macerazione, sempre con l’obiettivo di ottenere un mix equilibrato di concentrazione e delicatezza.