Allegrini
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\"Marilisa e Franco Allegrini sono riusciti a fare della loro azienda una mecca nel mondo del vino italiano\"
Con queste parole il Gambero Rosso, la guida ai vini più famosa d'Italia, rende omaggio alle prestazioni della dinastia di viticoltori, ricca di tradizione. La tenuta Allegrini, di proprietà della famiglia fin dal XVI secolo, è oggi gestita da Marilisa Allegrini con lungimiranza e profonda attenzione ai dettagli.
La patria degli Allegrini - la \"valle delle molte cantine\"
L'azienda vinicola della famiglia Allegrini si trova a Fumane; non solo è uno dei migliori produttori della regione, ma è anche una delle cantine più rinomate e premiate d'Italia. Non sorprende quindi che la tenuta sia stata eletta \"Cantina dell'anno\" nel 2016 dalla guida del Gambero Rosso. La cantina Allegrini coltiva più di cento ettari, principalmente nelle colline della zona centrale del \"Valpolicella classico\", dove si trovano gli appezzamenti migliori. Rispetto al resto della Valpolicella, i vigneti sono situati più in alto, i terreni sono poveri di humus e costituiti per lo più da substrati calcarei.
Storicamente legata alla viticoltura fin dall'Antica Roma, la Valpolicella è una delle zone vinicole più tradizionali d'Italia. Etimologicamente, \"val polis cellae\" significa \"valle delle molte cantine\". Quest'area della valle del Veneto orientale, nell'Italia settentrionale, si estende tra Verona e il Lago di Garda. La Valpolicella, con il suo paesaggio verde e ondulato, è ideale per la coltivazione della vite grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, temperature miti e precipitazioni moderate.
La tradizione incontra la modernizzazione
Già il padre di Marilisa, Giovanni, dava grande importanza alla qualità speciale dei suoi vini, facendoli conoscere in tutto il mondo. La nuova generazione di Allegrini, decisa a mantenere la tradizione e a sviluppare la tipicità e la complessità dei vini, ha introdotto una serie di innovazioni: oltre alle tradizionali grandi botti di rovere, sono state gradualmente introdotte le barrique e il tempo di maturazione è stato accorciato per conservare meglio il sapore del vitigno e il frc�cheur degli aromi della frutta.Inoltre, è stata rivista la tecnica convenzionale di vinificazione del ripasso. Al posto delle vinacce di Amarone precedentemente utilizzate per alcuni vini Allegrini, tra cui Palazzo della Torre, l'azienda utilizza ora uve mature, appassite con il metodo dell'appassimento e utilizzate per la seconda fermentazione.Ciò conferisce ai vini Allegrini un sapore più fruttato e intenso. Inoltre, nei vigneti Allegrini è stata aumentata la densità di impianto, in modo che le radici delle viti arrivino più in profondità nel terreno per raccogliere le sostanze nutritive, migliorando così l'espressione del terroir. D'altra parte, le varietà autoctone corvina, corvinone, rondinella, molinara e oselata, ora si affiancano ad altre varietà internazionali come merlot, cabernet sauvignon e syrah.
I grandi vini del Veneto
L'ampio ventaglio di grandi vini quotidiani e lal'ampio ventaglio di grandi vini quotidiani e i fantastici fiori all'occhiello dell'azienda, dimostrano quanto siano stati fruttuosi gli ammodernamenti operati da Marilisa Allegrini. L'Amarone Classico, \"La Grola\" da un'unica parcella in particolare, e il grande vino Corvina \"La Poja\" appartengono con impressionante regolarità alla cerchia dei migliori vini italiani e sono conosciuti e ricercati ben oltre i confini nazionali.
