Una cantina, un vino rosso - l’essenza della Napa Valley
Fondata nel 1989 da Augustin e Valeria Huneeus, Quintessa respira lo spirito di un terroir straordinario: ai piedi delle Vaca Mountains, a ovest del leggendario Silverado Trail, da allora si è sviluppata una storia di armonia tra uomo e natura. Qui il paesaggio si alza e si abbassa con piccoli blocchi di vigneti tra la vegetazione lussureggiante e la foresta, tra cui spiccano imponenti querce blu e della valle. Il Lago del Drago ospita pesci e uccelli acquatici, mentre i corridoi di insetti e piante autoctone attirano gli impollinatori e l’occasionale volpe. In mezzo a questo paradiso paesaggistico, vengono coltivati i vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e Carménère, distribuiti su 60 ettari di vigneti e 26 siti individuali, con ogni parcella coltivata in modo biologico e biodinamico, raccolta e vinificata separatamente per preservare le sfumature dei terroir - un metodo che conferisce ai vini di Quintessa la loro complessità e profondità uniche. In questi vigneti, che si ergono sui pendii come anfiteatri, matura un unico vino, il Quintessa Cabernet Sauvignon, un vino rosso maestoso che cattura l’essenza di Rutherford. Ogni sorso racconta di uve baciate dal sole e di notti fresche, di terreni minerali e della leggera nebbia che avvolge la valle al mattino. La filosofia di Quintessa è semplice ma profonda: La terra è un’entità vivente che deve essere rispettata. Questa idea si riflette in ogni aspetto del processo di vinificazione. Dalla coltivazione delicata dei vigneti alla maturazione di quasi due anni in rovere francese, tradizione e innovazione si fondono per creare un vino che porta con sé l’anima di Napa. In questo senso, Quintessa è molto più di un vino: è una poesia d’amore liquida, un’ode alla bellezza incontaminata della California, catturata in una bottiglia. Basta un sorso per intraprendere un viaggio attraverso le colline e le valli della Valle, accompagnati dal dolce fruscio delle viti nella brezza serale.