Coppo
Tutti i prodotti da Coppo ›Nei pressi della nota città di Asti, le Cantina Coppo furono fondata nel 1892 nel comune di Canelli. Come la maggior parte dei viticoltori della regione, all’epoca Coppo si dedicava principalmente alla produzione di vini dolci da uve Moscato, mentre oggi la rinomata tenuta piemontese produce anche svariati vini secchi bianchi, rossi e spumanti. Tutti questi vini vengono fregiati con orgoglio della scritta «Canelli». Indica che sono realizzati in una sottozona creata appositamente per esaltare l’eccellenza dei vini prodotti in questo territorio.
Specialità locali e vini di punta riconosciuti a livello internazionale
Da oltre 130 anni la famiglia Coppo si dedica all’espressione del terroir di Canelli ai massimi livelli. La ricerca della massima qualità, il rispetto dei vitigni autoctoni e la costante innovazione a sostegno della tradizione sono ancora oggi i valori fondamentali dell’azienda. Questo spirito pionieristico è dimostrato dal fatto che la cantina è stata tra le prime in Italia a vinificare le uve dai propri vigneti, imbottigliando e commercializzando vini con il proprio nome. Con gli anni la produzione è stata ampliata, la gestione dei vigneti è stata modernizzata e l’attrezzatura della cantina è stata rinnovata. Nel corso del tempo si sono aggiunte al vitigno tradizionale Moscato altre varietà autoctone, come Cortese, Barbera, Nebbiolo e Freisa. Anche il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay hanno conquistato un posto fisso nei vigneti. Il riconoscimento internazionale ha iniziato a consolidarsi a partire dagli anni Ottanta, in particolare la cantina Coppo è oggi conosciuta in tutto il mondo per i suoi due eccellenti Barbera d’Asti Pomorosso e Camp du Rouss.
Patrimonio mondiale dell’UNESCO
Una particolarità sono le storiche cantine della tenuta, dove i vini vengono affinati e conservati fino alla perfetta maturazione. Queste cantine si estendono sotto la collina di Canelli per un totale di 5000 metri quadrati a 40 metri di profondità, un gigantesco sistema di gallerie, tunnel e corridoi, che la famiglia Coppo gestisce con orgoglio. Costruite all’inizio del XVIII secolo e ampliate tra il XIX e il XX secolo, queste imponenti volte hanno acquisito grande notorietà come «cattedrali sotterranee» e nel 2014 sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Inoltre, dal 2021 Coppo è impegnata in un gruppo di aziende vinicole interamente di proprietà italiana, che affondano le loro radici in Piemonte e che si ispirano agli stessi valori, affinché il terroir e la tradizione continuino a rivestire un ruolo di primo piano anche in futuro.